Stagione concertistica 2025-2026 di San Colombano

I biglietti per partecipare agli appuntamenti gratuiti saranno messi online, su questo sito, circa due settimane prima della data dell'evento.

Ottobre 2025 - Gennaio 2026

Martedì
28 ottobre
Ore 19:00

Concerto d'inaugurazione

 

La Stagione concertistica 2025-2026 del Museo San Colombano si aprirà con il grande concerto inaugurale in occasione dei 15 anni dall’apertura del museo. I protagonisti saranno la conservatrice Catalina Vicens e numerosi artisti ospiti, amici del museo, che nel corso degli anni hanno contribuito con la loro arte alle iniziative di San Colombano: Stefano Albarello, Maria Luisa Baldassari, István Bátori, Francesco Cera, Fabiana Ciampi, Bruce Dickey, Anastasia Fioravanti, Enrico Gatti, Carlo Mazzoli, Matteo Messori, Silvia Rambaldi, Fabio Tricomi e Marc Vanscheeuwijck. Un evento corale dedicato al dialogo tra epoche, stili e strumenti a tastiera, con musiche di J.S. Bach, G. Frescobaldi, M. Clementi, B. Pasquini, G. Fauré e altri, che segnerà l’avvio di una stagione all’insegna dell’incontro tra arte e conoscenza.

 

Ingresso gratuito.

 

Domenica
9 novembre
Ore 16:00

Concerto "Del sonar con affetti"

 

Il giovane clavicembalista Nicolò Pellizzari, vincitore del primo premio assoluto al Concorso Internazionale di Clavicembalo “Gianni Gambi” di Pesaro 2024, sarà ospite a San Colombano per un recital solistico.

Musiche di G. Frescobaldi, H. Scheidemann, B. Pasquin, G.F. Händel.

 

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Sabato
22 novembre
Ore 11:00

Attività didattica "Una scatola musicale"

 

Appuntamento dedicato ai più piccoli, con un laboratorio didattico per bambini dai 6 agli 11 anni. Sotto la guida di Anna Zareba (Museo San Colombano) e del cembalaro e restauratore Graziano Bandini, i partecipanti costruiranno e decoreranno un proprio strumento musicale da portare a casa, avvicinandosi al suono con creatività e manualità.

 

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Sabato
13 dicembre
Ore 16:00

Concerto-conferenza “Musica e medicina ai tempi di Michelangelo”

 

Il legame tra le arti e le scienze sarà al centro di una serie di concerti-conferenza che uniscono il linguaggio musicale a discipline come la medicina, la gastronomia e l’artigianato artistico, in occasione della mostra “Michelangelo e Bologna che aprirà le porte a Palazzo Fava il 14 novembre 2025.

Il clavicembalista Matteo Messori e il cardiologo Gabriele Bronzetti esploreranno il rapporto tra armonia sonora e armonia del corpo.

 

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Sabato
20 dicembre
Ore 19:00

Concerto "Un saluto a Enrico Gatti"

 

Un concerto-tributo a Enrico Gatti, grande violinista barocco, figura chiave della musica antica europea, che vedrà alternarsi sul palco lo stesso Gatti con Gilberto Ceranto (violino barocco), Daniele Salvatore (flauto dritto), Mauro Valli (violoncello barocco), Bettina Hoffmann (viola da gamba), Maria Luisa Baldassari e Daniele Proni (clavicembalo), in un omaggio musicale che spazierà da Purcell a Corelli, passando per Telemann, Couperin, Bach e Matteis. L’evento è realizzato in collaborazione con il Conservatorio G.B. Martini di Bologna.

 

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Mercoledì
14 gennaio
Ore 19:00

Concerto-conferenza “Musica e cucina ai tempi di Michelangelo”

 

La clavicembalista Maria Luisa Baldassari e lo storico dell’alimentazione Massimo Montanari daranno vita a un affascinante viaggio nel gusto e nel suono del Rinascimento.

 

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Sabato
17 gennaio
Ore 16:00

Concerto-conferenza “Musica e arte cembalaria ai tempi di Michelangelo”

 

Silvia Vavassori (canto, liuto), Alberto Casarin (flauto dritto), Sebastiano Franz, Davide Pelissa (clavicembalo, spinetta) e Graziano Bandini (cembalaro) indagheranno i legami tra musica, liuteria e artigianato del Cinquecento. Evento in collaborazione con il Conservatorio B. Marcello di Venezia.

 

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Giovedì
22 gennaio
Ore 19:00

Concerto "I gioielli della Collezione Tagliavini"

 

La conservatrice del Museo San Colombano, Catalina Vicens, interpreterà musiche che attraversano cinque secoli, eseguite sugli strumenti più pregiati della collezione Tagliavini e sulla nuova tastiera aumentata, con la quale ricreerà i suoni perduti dell’eccezionale clavicembalo Trasuntino risalente al 1547. Il concerto solista sarà l’occasione per valorizzare alcuni degli strumenti più rappresentativi della Collezione.

 

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