
Visita e laboratorio bambini 6-11 anni (Lo scrapbook dei conti Fava)
Settembre 11, 2025
Michelangelo e Bologna. Una mostra a Palazzo Fava
Dal 14 novembre 2025 al 15 febbraio 2026 Palazzo Fava ospita Michelangelo e Bologna, una grande mostra che celebra i 550 anni dalla nascita di Michelangelo Buonarroti. L’esposizione, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, nell’ambito del progetto culturale Genus Bononiae, e prodotto da Opera Laboratori, è curata da Cristina Acidini, Presidente della Fondazione Casa Buonarroti e dell'Accademia delle Arti del Disegno, e Alessandro Cecchi, Direttore della Fondazione Casa Buonarroti.
Il percorso offre uno sguardo inedito sul rapporto tra Michelangelo e la città felsinea, con un’attenzione particolare ai soggiorni che segnarono la sua formazione e la sua carriera. Si parte da Firenze, con opere giovanili come la Madonna della Scala e preziosi disegni, per arrivare al 1494, quando il giovane scultore, rifugiatosi a Bologna dopo la cacciata dei Medici, riceve la commissione per l’Arca di San Domenico. Le statue di San Procolo, San Petronio e dell’Angelo reggicandelabro testimoniano la sua maturità precoce e l’impatto della scultura emiliana sul suo stile.
La mostra ricostruisce anche la Bologna dei Bentivoglio, vivace centro culturale tra Quattro e Cinquecento, e dedica un focus al secondo soggiorno dell’artista (1506-1508), quando Michelangelo fu chiamato da papa Giulio II a realizzare la colossale statua bronzea del pontefice per San Petronio, oggi perduta. Lettere, documenti e un disegno originale per la tomba di Giulio II completano il racconto.
In esposizione anche opere di Ercole de’ Roberti, Francesco Francia, Lorenzo Costa e Amico Aspertini, per delineare il fertile contesto artistico dell’epoca.
Un programma di attività didattiche e due speciali “Affreschi musicali” - concerti organizzati in collaborazione con la Fondazione Musica Insieme - accompagneranno il progetto, che vuole restituire un inedito Michelangelo “poetico” e il suo dialogo con Bologna, crocevia fondamentale del Rinascimento.
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