Propaganda, pubblicità, murales e street art si incrociano utilizzando tecniche, spazi e obiettivi simili, parlano, istruiscono, convincono o indignano la popolazione.
Nel corso del tempo è accaduto, per questioni politiche, artistiche e talvolta commerciali, che questi mezzi di comunicazione si intrecciassero, si scontrassero e sfruttassero. Come? Quando? Perché?
Ad oggi la street art è una delle arti preferite dai ragazzi e dalle ragazze, ma da dove arriva? Com’è cambiata?
Tra le sale del Museo, ma soffermandosi soprattutto sul muralismo, gli studenti, attraverso schede didattiche multimediali e con il supporto degli operatori, cercheranno la risposta a queste domande, sperimenteranno e scopriranno il potere comunicativo delle grandi opere.
Una volta in laboratorio, agli studenti verranno proposte due tipologie di percorso: uno riguarderà le stampe pubblicitarie di noti marchi da modificare, a proprio piacimento, fino a stravolgerne completamente il significato; l’altro li condurrà nella realizzazione di un’opera/manifesto di propaganda.