“La sconvolgente crescita edilizia delle città cinesi si nutre del sacrificio di milioni di contadini migrati nelle città, dove vivono in condizioni di disperato degrado. Zhang Dali esegue dei calchi dei loro corpi. Le sculture in resina, derivanti da questi calchi, vengono poi siglate con il titolo, la data, un numero progressivo e la firma dell’artista. Un procedimento ambiguo che è sia autentificazione dell’opera d’arte, sia denuncia della condizione di questi contadini migranti, ridotti a cosa numerabile, simbolo dolente di una umanità priva ormai di ogni dignità.”
Insieme alle classi partecipanti troveremo, successivamente alla visita animata in mostra, temi importanti per i bambini e le bambine che riguardano la società e l’ambiente che ci circonda e comporremo una vera e propria opera d’arte, creando e utilizzando calchi in gesso di differenti parti del corpo.