Mostra a cura di Marco Riccòmini
Sei importanti antiquari bolognesi in mostra al Museo della Sanità e dell’Assistenza di Santa Maria della Vita dall’11 novembre 2016 all’8 gennaio 2017.
L’esposizione Felsina Antiquaria. Dipinti, disegni, arredi e sculture a Bologna, curata da Marco Riccòmini, si propone di far conoscere il variegato mondo dell’antiquariato a un pubblico più vasto di quello che normalmente visita le gallerie.
A parlare per gli antiquari saranno le opere: ciascun mercante d’arte ha messo a disposizione la propria selezione, che riflette le proprie scelte estetiche, la propria storia, i propri gusti ed il proprio modus operandi nell’affasciante mercato dell’arte.
L’iniziativa è promossa dall’Associazione Antiquari Bolognesi di Confcommercio Imprese per l’Italia Bologna.
In mostra:
Antichità Santoro, dei coniugi Mara e Pierdario, si occupa del mobile neoclassico e di orologi e presenta otto pezzi (mobili, oggetti e dipinti) tra i quali un esemplare eccezionale di Pendola decimale in biscuit raffigurante una fontana, realizzata poco dopo la Rivoluzione Francese. Le lancette e i numeri, rigorosamente rossi e blu, mostrano la volontà di creare concordanza tra il computo del tempo tradizionale e quello introdotto dai recenti moti rivoluzionari.
Bottegantica di Enzo Savoia è specializzata in dipinti italiani dell’Ottocento e di primo Novecento. In mostra porta otto dipinti, tra i quali un freschissimo Boldini (Ferrara 1842 – Parigi 1931), che ritrae, con la sua consueta rapida pennellata rapida, Madre e figlia a teatro (1885).
Fondantico di Tiziana Sassoli è tradizionalmente riconosciuta come la galleria di riferimento per la pittura bolognese ed emiliana e qui espone otto dipinti di ambito emiliano, tra i quali una coppia di opere di soggetto mitologico, Venere e Adone e La toeletta di Venere di Govanni Battista Bolognini (Bologna 1611 – 1688), dotato allievo di Guido Reni, capace di sviluppare un suo linguaggio pittorico personale e gradevolissimo.
Galleria d’arte del caminetto di Maria Zauli si occupa di dipinti, sculture e disegni, dal XVI al XX secolo e porta in mostra un interessante e inedito foglio con un’Ultima Cena di Lorenzo Garbieri (Bologna 1582 – 1654), allievo di Ludovico Carracci.
I coniugi Evelina e Leonardo della galleria I Volpini amano invece il periodo Biedermeier e sono cultori di casa e tavola. Propongono un particolarissimo tipo di scrittoio ovale di epoca Biedermeier in piuma di noce a macchia aperta destinato alle zone più conviviali della casa.
Maurizio Nobile, specializzato in dipinti, disegni e sculture dal XVI al XX secolo, espone al Museo della Sanità otto tele tra le quali una bellissima Natura morta con personaggio di Abraham Brueghel (Anversa 1631 – Napoli 1697), realizzata in collaborazione con Guillaume Courtois, detto “il Borgognone” (Saint-Hippolyte 1628 – Roma 1679) al quale spetta la figura sul fondo.
Orari
Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato, Domenica: 10-19
Sede
via Clavature 8-10, Bologna
Biglietti
Ingresso gratuito
Servizi educativi
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