In occasione del 358° anniversario dell’editto del Cardinal Farnese che regolamentava la produzione di Mortadella, Palazzo Pepoli. Museo della Storia di Bologna dedica al famoso salume felsineo una sala che arricchisce il percorso permanente del museo.
Uno spazio immersivo nell’arte e nella storia della Mortadella Bologna IGP, fatta di sapori e di cultura, che attraverso 15 opere raccontano la sua origine, dagli etruschi agli antichi romani, a cui viene fatta risalire l’ideazione del nome.
Un percorso esperienziale e interattivo che coniuga arte, cultura, curiosità e testimonianze storiche dove il visitatore conoscerà tutto quello che c’è da sapere sul famoso salume; come il bando del cardinale Farnese del 1661 che codificava la produzione della mortadella, vero e proprio antesignano dell’attuale Disciplinare per la denominazione IGP certificato dall’Unione Europea. Un documento storico di fondamentale importanza per la tutela di un salume che da sempre rappresenta l’eccellenza del territorio bolognese, la cui storia si intreccia con quella della città.
Ricca anche la parte dedicata ai metodi di lavorazione con una sezione educational che spiega la ricetta originale e le fasi di produzione; il percorso si completa con un’area dedicata al Consorzio Mortadella Bologna fino alla comunicazione del prodotto nel corso del tempo.