Il Museo di San Colombano – Collezione Tagliavini organizza sabato 19 e domenica 20 maggio la quarta edizione della “Festa della Musica“.
Il tradizionale appuntamento quest’anno ha come tema Musica e spettacolo nel Regno di Napoli, con concerti, conferenze, poesia, danza e musiche di apprezzatissimi musicisti quali Alessandro e Domenico Scarlatti, Giovanni Battista Pergolesi, ma anche di compositori importanti, seppur meno noti, come Diego Ortiz e Gregorio Strozzi.
Sabato 19, alle ore 12, si darà il via alla manifestazione con l’Introduzione del maestro Liuwe Tamminga, cui faranno seguito le relazioni di Paolo Dal Col, Federico Lanzellotti e Francesco Nocerino. Per l’intero pomeriggio, a partire dalle 15,30, sono previsti diversi appuntamenti musicali che vedranno come protagonisti esecutori di grande prestigio nazionale ed internazionale (Sara e Giovanna Barberio, Matteo Bonfiglioli, Cristiano Contadin, Vincenzo Di Donato, Carlo Mazzoli, Matteo Messori, Valeria Montanari, Antonello Mostacci, Lucrezia Nappini, Odhecaton, Filippo Pantieri, Joanna Piszczorowicz, Silvia Rambaldi, Paolo Ravaglia, Flora Saki Giordani, Elicia Silverstein, Liuwe Tamminga, Patrizia Vaccari, Marcella Ventura).
In serata, alle 21,15, la Missa Defunctorum di Alessandro Scarlatti sarà eseguita in memoria di Luigi Ferdinando Tagliavini, l’indimenticato maestro scomparso l’anno scorso, creatore della Collezione di strumenti musicali antichi che porta il suo nome, da lui generosamente donata alla Fondazione Carisbo; in chiusura, la recita di poesie di Torquato Tasso a cura di Marco Beasley, con l’accompagnamento del clavicembalo appartenuto alla famiglia del grande poeta.
Domenica 20, alle ore 12, sarà dato ampio spazio alle musiche ed agli strumenti popolari napoletani. Nel pomeriggio, a partire dalle 15,30: i burattini napoletani, con le avventure di Pulcinella (Valentina Paolini, Teatrino a due pollici); le tarantelle; la tradizione musicale campana. In chiusura, la Canzone napoletana per canto e chitarra (Marco Beasley e Antonello Paliotti).
Nell’arco delle due giornate potrà essere visitata la “Mostra di strumenti musicali napoletani“: mandolino, chitarra, colascione, triccheballacche, tammorra, pipitù, tromba degli zingari, scetavaisse, ciaramella e, soprattutto, spinette e clavicembali dei secoli XVI e XVII.
Sarà allestita, inoltre, una mostra di facsimili di “Prime edizioni e manoscritti” di musiche napoletane; mentre, nell’Oratorio del primo piano, si potrà assistere alla proiezione continuata del video “Antique organs and harpsichords of Bologna” con gli organi di San Petronio, gli organi ed i clavicembali della Collezione Tagliavini, ed una intervista al maestro Luigi Ferdinando Tagliavini.
Programma:
Sabato 19 maggio ore 12.00
Liuwe Tamminga: introduzione;
Paolo Da Col: Il Requiem di Alessandro Scarlatti;
Federico Lanzellotti: L’incanto di Partenope: vita musicale a Napoli tra il Cinquecento ed il Settecento
ore 12.30 Francesco Nocerino: Gli strumenti musicali napoletani della Collezione Tagliavini con interventi musicali di Fabio Tricomi al mandolino (Anonimo, sec XIX) e Liuwe Tamminga ai clavicembali di Nicolò Albana (1584-sec. XVII), Ignazio Mucciardi (1789), Graziano Bandini (2015) e spinette rettangolari di Alessandro Fabri (fine sec. XVI e 1598) e Onofrio Guarracino (1663) e al pianoforte a cristallo di Giuseppe Bisogno (c. 1860)
ore 15.30 Diego Ortiz, Trattado de glosas (1553)
Cristiano Contadin viola da gamba, Liuwe Tamminga clavicembalo
ore 16.00 La scuola napoletana per tastiera: de Macque, Trabaci e Mayone
Matteo Bonfiglioli, Valeria Montanari, Liuwe Tamminga clavicembalo e organo
ore 16.30 La scuola napoletana per tastiera: Gregorio Strozzi
Silvia Rambaldi e allievi del Conservatorio G.B. Martini di Bologna
Simone De Stasio, Giovanni Michelini, Fabio Luppi, Vittorio Prandini, Marta Collot, Teresa Parigi
ore 17.00 Alessandro e Domenico Scarlatti per tastiera
Flora Saki Giordani e Matteo Messori cembali
ore 17.30 L’arte del partimento
Partimenti di Francesco Durante, Fedele Fenaroli e Leonardo Leo
Matteo Messori e Liuwe Tamminga a due cembali
ore 18.00 La Scuola napoletana e la Tarantella
Musiche di G. Greco, G. Ruvo, N. Porpora, P.D. Paradies, G.B. Pergolesi,
Patrizia Vaccari soprano, Marcella Ventura contralto
Joanna Piszczorowicz, Lucrezia Nappini violini, Antonello Mostacci violoncello, Valeria Montanari clavicembalo
ore 18.45 La tarantella napoletana in Italia e in Europa
Musiche di G. Rossini, F. Florimo, A. Pollio, H.G. Rubinstein, S. Golinelli, M. Reger
Vincenzo Di Donato tenore, Paolo Ravaglia clarinetto, Sara e Giovanna Barberio, Wonmi Kim, Carlo Mazzoli pianoforte
ore 19.30 Pulcinella
Musiche di Henri Wieniawski, Pablo de Sarasate, Igor Stravinski
Elicia Silverstein violino, Filippo Pantieri pianoforte
ore 21.15 In memoria di Luigi Ferdinando Tagliavini (1929-2017)
Alessandro Scarlatti, Missa defunctorum (c. 1717)
Ensemble vocale “Odhecaton”, diretto da Paolo Da Col
Alessandro Carmignani, Gianluigi Ghiringhelli contratenori
Vincenzo Di Donato tenore, Marcello Vargetto basso
Cristiano Contadin viola da gamba, Antonello Mostacci violoncello Liuwe Tamminga organo
ore 22.30 Cornelia Tasso e il cembalo di Nicolò Albana
Marco Beasley recita poesie di Torquato Tasso
Liuwe Tamminga al clavicembalo di Nicolò Albana (Napoli, 1584)
Musiche di Giovanni de Macque, Scipione Stella, Pietro van Dalem, Rocco Rodio, Antonio Valente, Francesco Lambardi, Giovanni Maria Trabaci, Ascanio Mayone, Claudio Monteverdi
Domenica 20 maggio
ore 12.00 Marco Beasley, Valentina Paolini, Fabio Tricomi: Napoli. Le musiche, gli strumenti musicali popolari, e le guarrattelle, con interventi musicali di Fabio Tricomi al mandolino, chitarra, chitarra battente, colascione, triccheballacche, tammorra, putipù, tromba degli zingari, scetavaiasse, ciaramella
ore 15.30 Burattini napoletani: Le avventure di Pulcinella
“Guarratelle” con Valentina Paolini, Teatrino a due pollici.
Camilla Serpieri voce
Roberto Vacca fisarmonica
Fabio Tricomi mandolino, chitarra
Uno spettacolo che riporta in vita la forma più antica di teatro di figura, quella dei bagattellari ambulanti.
In epoca medievale questi artisti si esibivano nelle piazze e nelle strade, attirando un folto pubblico a cui vendevano il loro sapere e la loro astuzia. A destare lo stupore degli spettatori era, ed è ancora,
la tecnica ingegnosa con la quale il burattinaio fa danzare i suoi pupazzi eseguendo contemporaneamente brani di musica popolare.
ore 17.00 Stu pettu è fatto cimbalu d’amuri – Le Tarantelle di Athanasius Kircher (1641)
Clausole armoniche, solitamente approntate da citaredi e auleti per curare coloro che sono stati avvelenati dalla tarantola
Marco Beasley canto, Joanna Piszczorowicz, Lucrezia Nappini violini, Maria Giovanna Cardia viola da gamba, Fabio Tricomi mandolino, chitarra battente, tamburello, castagnette, Domenico Cerasani tiorba, liuto, Pedro Alcácer liuto, Stefano Albarello chitarra battente, Liuwe Tamminga clavicembalo
ore 18.00 La tradizione musicale campana
Francesca Esposito voce; Sandro Sorrentino chitarra battente; Stefano Albarello chitarra battente; Paolo Simonazzi organetto, zampogna; Fabio Tricomi mandolino, tamburello, tammurriata, tarantella montemarano, canto su battente
ore 21.00 La Canzone napoletane
Marco Beasley canto Antonello Paliotti chitarra
ingresso gratuito fino ad esaurimento posti disponibili